lunedì 18 gennaio 2010

Proposta indecente?

Concedetemi questa piccola parentesi.
Ultimamente ho rivisto Proposta Indecente e ho concluso che la cosa più indecente di tutto il film sia il titolo.
Definire “indecente” una regolare proposta corredata da cotanta offerta, mi sembra davvero inappropriato. Se al posto di Robert Redford avessero messo Massimo Boldi, avrei capito.
Però qui parliamo di un marcantonio di prima classe che per una sola notte in compagnia di una donnina, offre un milione di dollari a suo marito. Al mio paese, certi blatteroni ti soffiano via le mogli senza chiedere permesso e poi non ti offrono nemmeno un caffé.
Mi è venuto il dubbio che quel titolo fosse il solito scempio dei titolisti italiani (quelli che hanno avuto il coraggio di tradurre Lost in translation in L’amore tradotto – tanto per capirci), e invece no. Sono andata a controllare. Il titolo italiano è la fedele traduzione di quello originale (Indecental Proposal). Meglio così.
Altrimenti quest’anno Bobby Redford ci querelava di certo.
“Indecente a me? E voi che c’avete quel nanetto spelato che per una cafonissima spilletta a forma di farfalla offre in cambio cena tra matusa con dessert gusto Viagra?”
Avrebbe avuto ragione.

Andiamo, con tutto il romanticismo del mondo, l’aspetto economico non può essere sottovalutato.
Nel film il marito prestamoglie, dopo essere stato mollato causa paranoie insopportabili, dice a lei: “Il mio errore è stato credere che avrei dimenticato”.
Bah. Io dico che con un milione di dollari ti dimentichi pure chi ti ha creato.
Comunque lo credo bene che sia stato decretato il peggior film di quell’anno.
Vogliamo parlare di che fine fa la cifra? Il marito non spende un solo penny, e la devolve intonsa ad un ippopotamo. Un bravo regista non dovrebbe mai confondere i generi. Qui è passato addirittura dal romantico al fantascientifico.

Lo ripeto: un simile film di questi tempi non avrebbe senso. Con la crisi che c’è in giro, altro che Proposta Indecente. I titolisti italiani questa volta lo tradurrebbero in Win for Life.

Forse dovrebbero ritirarlo dalle videoteche e non trasmetterlo mai più in tv.
La gente si confonde.
Chissà quante coppie sono partite alla volta di Las Vegas, sperando di incappare in un milionario vestito di bianco.
“E tirati un po’ su quella minigonna, sennò qui non rimorchiamo nemmeno il cameriere!
Poi col cavolo che ci paghiamo mutuo, settimana bianca e suvvettino nuovo.”

So di persone che l’hanno definito un giallo ermetico.
Sono arrivati alla fine del film e non hanno capito quale fosse questa proposta indecente.
Poi è arrivato qualcuno a chiarire il mistero:
“Ci sono! Il riccastro ha avuto lo stomaco di proporre la cifra in contanti piuttosto che in azioni e obbligazioni!”

14 commenti:

  1. ahahahaAHAHAHA!!!!no,....davvero.....sto morendo dalle risate!!DESSERT GUSTO VIAGRA! WIN FOR LIFE!!!bellissime!!!clap clap!XD

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  2. Cara Linda, gli stranieri sono ipocriti e bacchettoni.
    Vogliamo parlare di Amore a prima svista?
    Il protagonista giudica le donne in base al loro aspetto fisico (ma che strano...). Viene ipnotizzato a vedere le donne per il loro aspetto interiore. A questo punto le donne brutte diventano ai suoi occhi tutte bellissime, e viceversa (mai che ce ne fosse una brutta fuori e dentro... io ne conosco varie, per la cronaca).
    Non bastasse, la sua vicina di casa carina, che non se lo filava di pezza, ufficialmente perchè lo riteneva superficiale (e non perchè in fin dei conti Jack Black non è, ne bello, ne magro), lo vede uscire con la buzzicona, conclude automaticamente che non è più superficiale (e non, come penserebbero le persone normali, che è cecato o disperato), e solo per questo CI VUOLE USCIREEEE!!!
    Come finisce il film l'ho rimosso per il fastidio, ma penso che alla fine, pur vedendo di nuovo la buzzicona così com'è davvero, se la tiene comunque...
    Questo per quel che riguarda gli americani... adesso passiamo ai francesi...

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  3. Dicevamo dei film francesi: "Una top model nel mio letto" (se non sbaglio).
    Un famoso industriale francese, bruttarello anzichenò, con la moglie che lo tiene per i pacchetti azionari, tradisce la consorte stessa con una modella, che pretende che lui la sposi (immagino per amore sincero).
    Un giorno lo paparazzano vicino alla peripatetica, e lui decide di fingere che la modella fosse in realtà in compagnia di un passante immortalato per caso nella foto.
    Il passante in questione ha circa 30 anni, assomiglia a Carlo delle Piane a 70 anni, e spasima inutilmente per una moretta malmostosa, sua amica d'infanzia, che non lo calcola di pezza (anche qui, l'aspetto fisico del personaggio giustificherebbe ampiamente il disinteresse della malmostosa - e tralasciamo che la malmostosa ha una collega bionda molto più carina e immensamente più simpatica, quindi lui, se proprio deve perdere tempo, lo perde con la squinzia sbagliata).
    Ma stavamo divagando: per reggere davanti alla moglie questa versione, deve convincere la modella e lo scorfano a fingere di stare effettivamente insieme, finchè non si calmano le acque. La donna da trivio, verosimilmente gli chiede in cambio qualche milionata di euri. Lo scorfano, che per la cronaca fa il parcheggiatore al Grand Hotel, si accontenta invece di una trentina di mila euro, di cui non gliene resterà in tasca nemmeno uno, perchè vuole solo regalarli alla squinzia che lo rifiuta, per chiudere il mutuo del negozio!!!!!
    Durante il film, la modellonza lo aiuta a far interessare la malmostosa, e questo ci può stare. Ma sta di fatto, che quando alla fine del film le acque si calmano davvero, la modellonza, per dare lo schiaffo morale all'industriale, non vuole nemmeno più le milionate di euri (seeeeeee come no...).
    Il nostro bamboccione, nel frattempo, entra nelle mire delle altre modelle, che immaginano che lui, se non i soldi, abbia qualche caratteristica nascosta. Però, per la fretta di mettersi con una squinzia che lo rifiuta da quando avevano 6 anni, non si concede nemmeno la botta e via con una modellona che gli lascia il numerooooo!!!!

    Di fronte a questi film ipocriti, viva i cinepanettoni nostrani: sono delle farse nella confezione, ma sono realistici nella psicologia dei personaggi!!!

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  4. Caro Francesco hai citato due film paradossali, sono d'accordo.
    Però i cinepanettoni italiani no, ti prego. E non perchè voglio fare la snob, ci mancherebbe altro. Semplicemente non mi fanno ridere.
    Il cinema italiano produce tante chicche simpaticissime con molto meno.
    Per esempio hai visto "Generazione mille euro"? E "Lezioni di cioccolato"? Questi mi hanno divertita molto per esempio.

    Il cinema francese lo trovo ostico.

    Il cinema americano è ipocrita ed esagerato per definizione.
    E' per questo che lo adorooo ;))
    E Jack Black è veramente uno dei pochi attori di Hollywood con cui andrei a mangiare una pizza.

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  5. Io ho sempre detto che Demi Moore avrebbe fatto meglio a tenersi Robert Redford piuttosto che quel marito sfigato col naso che gli arriva in bocca.

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  6. Io invece ho sempre detto che Robert Redford avrebbe fatto meglio a mandare al diavolo moglie e marito e a rimorchiare una con le idee più chiare. E soprattutto più economica.

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  7. Cara Linda, la mia era un'iperbole ovviamente. Io sono un grandissimo fan di D'Alatri, "Casomai" è davvero GENIALE, oltre che azzeccatissimo in tutto. "Commediasexy" è divertentissimo, l'ho visto persino con una mia ex che non capiva l'italiano, mi bastava spiegarle in inglese più o meno le situazioni, e si è divertita lo stesso tantissimo :-)

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  8. Tra l'altro, D'Alatri di persona non se la tira per niente, anzi...

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  9. QUOTO jack black:)...e comunque nel mio caso TUTTO dipende....se vedo amore a prima svista e sono in vena di fare l'acida va a finire che urlo e lancio contro la tv tutto quello che trovo....:)se sono tranquilla invece mi godo il film e penso"....e se esistesse davvero una cosa del genere?una magia e PUFF diventa NORMALE....cosa non si inventano!"
    mmm....credo sia solo questione di vederlo col piede giusto! o almeno...con me funziona così:)ahahah.....però è vero Fra....gli americani sono TROPPO ipocriti...e questo discorso vale per tutto e non solo per il cinema!!!mamma mia...:)

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  10. io penso che al mondo ci siano tante persone indecenti (uomini e donne) ma si può avere anche la fortuna di trovare una moglie eccezzionale ;-)

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  11. Come no, Anonimo.
    Magari cedendo ad una proposta indecente ;)

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  12. Mary, non facciamo di tutta l'erba un fascio, i film così ipocriti, per quanto li pòmpino, non diventano dei blockbuster, a dimostrazione che ad essere ipocriti non sono tanto gli americani come popolo, quanto certi autori di Hollywood...

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